\paperw4296 \margr0\margl0 \plain \fs20 \pard\tx456\tx1176\tx1896\tx2616\tx3336\tx4056\tx4776\tx5496\tx6216\tx6936\tx7656\tx8376\tx9096\tx9816\tx10536\tx11256\tx11976\ATXts192\ATXbrdr0 \f1 \fs20 In posizione elevata sopra una valle verde, tra giganteschi cactus e campi coltivati, sorge Yagul, uno dei centri zapoteco-mixtechi che videro il loro periodo di maggior splendore tra lÆ800 e il 1200 d.C., quando lÆegemonia di Monte Albßn era
ormai spezzata. A quellÆepoca la vita sociale e religiosa non aveva pi∙ come punto focale il centro cerimoniale, ma si rifer∞ piuttosto ai palazzi e ai possedimenti dei singoli governatori.\par
Uno degli edifici pi∙ interessanti di Yagul Φ infatti il
ôPalazzo delle Sei Cortiö, un complesso residenziale per i nobili e i sacerdoti che si articola intorno a dei patii quadrati con un labirinto di gallerie, porte e colonne.\par
Su un livello pi∙ basso, il palazzo Φ preceduto da un grande patio con la Sa
la del Consiglio e altri edifici che facevano parte del centro civico. Nella stessa area si trova un grande Campo per il Gioco della Pelota - privo dei bersagli ad anello, caratteristica comune in tutta la regione oaxachena - costruito e ampliato tra il
VI e il X secolo.\par
La terrazza inferiore Φ occupata dal ôPatio della Triplice Tombaö, costituito da quattro templi e da un altare per i sacrifici. Dalla corte si scende verso tre camere funerarie nelle quali furono trovati numerosi scheletri e offer
te votive. In tutto il sito sono state rinvenute circa 30 tombe ipogee, alcune decorate con glifi zapotechi e con rilievi.\par